Confraternita


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Conoscere Presentazione della Confraternita


I confratelli mentre recitano l’ufficio (1)

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Siamo un gruppo di fedeli laici che mantengono viva la tradizione di fede tramandata da chi ci ha preceduto.

Ci chiamiamo confratelli perché la preghiera, recitata nella comunione della fede, ci spinge a considerarci gli uni fratelli degli altri.

Collaboriamo con le Parrocchie del nostro territorio: S.M. Assunta Pra Palmaro, San Rocco e N.S. del Soccorso di Prà e Maria Madre del Buon Consiglio del Cep.


Organismi della Confraternita


 

 

 

L’insediamento dei superiori (2, 3 e 4)

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Come ogni associazione la Confraternita ha una propria struttura di gestione con norme tramandate dai secoli.

Ogni anno tra i confratelli vengono eletti due superiori che hanno il compito di guidare la liturgia e amministrare la Confraternita occupandosi dei momenti di preghiera, delle feste religiose e anche dei momenti conviviali.

Per quanto riguarda l’amministrazione straordinaria e per l’indirizzo generale della Confraternita esiste un consiglio.

Una parte dei componenti del consiglio viene eletto in assemblea generale ogni cinque anni tra tutti i confratelli ed è composto da:

  • Il Priore: è la persona che rappresenta legalmente la Confraternita. Ha il compito di presiedere le assemblee generali e di indirizzare il cammino della Confraternita.
  • Vice Priore: affianca il Priore nel suo gravoso ruolo e ne prende le veci nei casi in cui si dovesse rendere necessario
  • Segretario: certifica e verbalizza tutti gli atti delle assemblee e comunica a tutti i confratelli il rendiconto annuale
  • Cassiere: gestisce le finanze della Confraternita
  • Due consiglieri

Inoltre fanno parte del Consiglio “di diritto “ i superiori degli ultimi due anni precedenti.


L’elezione dei Superiori e la loro investitura


L’elezione dei superiori (5, 6 e 7)

Note Legali

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L’elezione dei Superiori avviene tramite un procedura tramandata nei secoli.

Elezione

I membri della Confraternita si riuniscono annualmente per eleggere i due confratelli che riceveranno l’incarico di “superiori”: essi avranno il compito e la responsabilità di guidare le attività che si svolgeranno durante l’anno.

Il 26 dicembre dopo la Santa Messa, i confratelli si riuniscono nel coro, nel lato opposto dell’altare.

Dopo l’invocazione allo Spirito Santo tramite il canto del “Veni Creator Spirito” si prepara la lista di sette candidati; due sono proposti dai Priori uscenti in comune accordo con i Parroci. Tutti i confratelli, a questo punto, estraggono un fagiolo da un sacchetto: chi estrae il fagiolo bianco ha il diritto di proporre il proprio candidato, finché vengono nominati altri cinque confratelli. Il segretario compila la lista dei candidati, rispettando l’anonimato di chi li ha proposti.

Una volta formata la lista, il segretario annuncia ai confratelli l’elenco dei candidati e inizia la seconda fase: la votazione.

Il segretario annuncia la persona per cui si voterà e ogni confratello deposita in modo segreto nella cassetta bianca/nera un tassello prima ricevuto. Se il confratello desidera dare il proprio voto al candidato farà depositare il tassello nella colonna bianca altrimenti nella colonna nera.

Dopo le sette consultazioni, il segretario annuncia l’ordine degli eletti dalla persona che ha ricevuto meno tasselli bianchi alla persona che ne ha ricevuti di più.

I due candidati che ricevono più voti bianchi sono eletti nuovi superiori.

Investitura dei superiori

Il giorno di Capodanno durante la S.Messa avviene l’investitura dei superiori; all’inizio della funzione i superiori dell’anno precedente cedono i simboli: i tabarri rossi (che identificano i superiori rispetto agli altri confratelli che, invece, indossano i tabarri blu), il campanello usato durante la recita dell`ufficio dei defunti e i libri delle preghiere.

Canto del Te Deum

Dopo la S. Messa ci si trasferisce nel coro, dove è cantato il Te Deum per ringraziare Dio per tutti i doni ricevuti nell’anno appena trascorso. Poi il segretario espone l’annuale rendiconto finanziario ai confratelli e a tutti i fedeli presenti che hanno piacere di partecipare.

Il coro dell’oratorio tutte le domeniche accoglie i confratelli che prima della S Messa recitano in latino il Canto dell’Ufficio.